Oggi il piccolo Comune è il luogo ideale per rilassarsi circondati dalla natura, dalla campagna e dal mare, o per andare alla scoperta delle tracce di storia rimaste intatte. Montemarciano è passeggiare per via Falcinelli e fermarsi a contemplare gli affreschi sulle volte dell’ex palazzo delle carceri; è visitare l’elegante chiesa parrocchiale settecentesca e fermarsi sugli scalini esterni di fronte a piazza Aldo Moro, in cui oltre al monumento ai caduti, si possono incontrare i montemarcianesi più veraci a chiacchierare sopra la cosiddetta “pietra delle bugie”.
Montemarciano è sdraiarsi sull’erba dei numerosi giardinetti o fare un pic-nic nel bosco della Castagnola, è prendere la bicicletta e inoltrarsi nei sentieri che portano verso la campagna di “Cascian” (Cassiano in montemarcianese) o in direzione del mare, passando per via Croce Buzzo o attraversando il centro abitato di Marina, che ha anch’essa alcuni monumenti di pregio, come il già citato Mandracchio e la chiesa di S. Rocco. Montemarciano è percorrere il sentiero di via “Pozz- del Lett-”, o guardare il panorama da via Panoramica; è un saliscendi continuo e dinamico che mette alla prova tutti gli appassionati di ciclismo, di running o di semplici camminate, che hanno la certezza di non annoiarsi mai.
Montemarciano è divertimento, è assistere agli eventi ludici, sportivi, gastronomici, musicali e culturali in generale, specialmente estivi, che ne animano le vie e le piazze; è sentimento religioso e memoria storica, attenzione per la cultura e per le secolari tradizioni locali, è conoscersi tutti e preservare tutti i benefici che derivano dal vivere in un piccolo ma vivace centro di campagna.