La frazione di Gabella, ai piedi della collina di Montemarciano, ha omaggiato la memoria e il talento del poeta anconetano Franco Scataglini (1930-1994) dedicandogli una stele marmorea, scoperta alla cittadinanza durante l’inaugurazione del 28 agosto 2011 e collocata nel parco in piazza della Repubblica. Vi sono riportati i versi che Scataglini aveva composto per «La via de La Gabella» – che dà il titolo alla poesia – riuscendo a condensare in pochi, semplici versi il carattere di borgo rurale, silenzioso e verdeggiante, che la frazione ha mantenuto per molti anni, quando la strada principale era ancora polverosa e invasa dai campi.
Franco Scataglini, nato ad Ancona nel quartiere di Valle Miano, coltivò sempre la passione per la poesia, coniugandola ad un vivo interesse per la pratica pittorica (apprezzava soprattutto l’arte e gli scritti teorici del pittore Paul Klee) e all’impegno politico. Dopo la guerra, sfollato, fu costretto ad abbandonare Ancona, trasferendosi a Chiaravalle, da cui aveva modo di raggiungere più volte Gabella, percorrendone le vie in bicicletta.
Lavorò per molti anni come impiegato delle poste, portando avanti nel frattempo lo studio minuzioso dei grandi maestri della poesia del Novecento, da Montale a Saba, e dedicandosi anche alla lettura di autori come Pasolini, e di filosofi come Weil e Adorno. La sua prima raccolta poetica, intitolata “Echi”, risale al 1950, quando l’artista è appena ventenne; seguono poi “E per un frutto piace tutto un orto” del 1973, sua prima pubblicazione in dialetto anconetano, e altre raccolte poetiche, come “So rimaso la spina” (1977), “Carta laniena” (1982) – con cui si aggiudicò il “Premio Carducci”- e “Rimarioagontano” (1987). Nel 1994 completò la parziale traduzione del romanzo medievale in versi “Le Roman de la Rose”. Il suo ultimo lavoro, “El sol”, è un poema autobiografico uscito postumo nel 1994.
Eclettico, Scataglini è stato definito “un dialettale colto” e ha sempre ottenuto riconoscimenti dalla critica letteraria; in suo onore, è stato fondato ad Ancona il “Centro Studi Franco Scataglini”, che custodisce un ricco archivio con tutti gli scritti del poeta e le pubblicazioni a lui dedicate.