1978-2018 Montemarciano
ricorda Aldo Moro

Montemarciano ricorda Aldo MoroIn occasione del 40° anniversario della morte dell’On. Aldo Moro e degli Agenti della sua scorta, il Comune di Montemarciano ha organizzato una serie di iniziative per ricordare il profondo legame che unisce, ancora oggi, la nostra comunità alla sua famiglia: la moglie dello Statista, Eleonora Chiavarelli, visse a Montemarciano e nel Santuario di N.S. dei Lumi di Alberici la coppia si unì in matrimonio il 5 aprile del 1945.

L’intera comunità montemarcianese visse con angoscia i drammatici 55 giorni che dal rapimento del Presidente della Democrazia Cristiana e dal barbaro eccidio della scorta portarono al tragico epilogo del 9 maggio 1978 e oggi ricorda quei terribili eventi con la lapide posta sulla facciata dell’ex sede municipale e con l’intitolazione allo Statista della piazza centrale del capoluogo.

Nel pomeriggio di mercoledì 9 maggio è stata inaugurata, presso i locali della Biblioteca Comunale, la mostra “RICORDANDO L’UOMO” che contiene materiali del Centro documentazione Archivio Flamigni e del Corriere Adriatico.
La mostra resterà aperta dal 9 maggio al 9 giugno, nei giorni di apertura della Biblioteca (martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 15.30 alle ore 18.15).

Nella serata dello stesso giorno è stato proiettato il film “Piazza delle Cinque Lune” nella Sala Consiliare.

Nella mattinata di domenica 13 maggio, dopo la messa in memoria delle vittime di quei tragici eventi, ha avuto luogo la cerimonia commemorativa e, a seguire, un incontro pubblico presso il Teatro comunale con il giornalista e politico Gero Grassi, già membro della Commissione bicamerale d’inchiesta sul caso Moro, che ha ricordato gli avvenimenti e il difficile e purtroppo ancora incompleto percorso alla ricerca della verità.

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